Il “fango” di Venezia non è solo quello della laguna, su cui si ergono le palificazioni che sostengono le sue meraviglie architettoniche. Ma è anche il crollo dell’Impero Romano
Il “fango” di Venezia è un’officina straordinaria: il suo gigantesco Arsenale, dove si progettano e si realizzano navi mercantili e militari all’avanguardia che contribuiscono, insieme, all’accrescersi di uno splendore unico al mondo. La ricchezza di Venezia è sostenuta dalle armi, e non è sempre facile distinguere il commercio dalla rapina.
Questa ricchezza sarà il nutrimento da cui attingerà l’arte e lo spirito di carità. Le Confraternite, istituti di beneficenza nati nel medioevo, acquistano nei secoli un rilievo sociale straordinario, come depositari d’imponenti elemosine e come committenti di eccellenti opere d’arte.
Ricchezza, potere, religione: Marco Ferrini ci offre uno spaccato storico-antropologico mai narrato prima, con una tensione costante a indagare le leggi che sovrastano il susseguirsi delle vicende umane, e ad affermare quei valori universali che possono trasformare la storia in strumento di realizzazione spirituale.